Le interviste al
mercato del lunedì a Badoere, nella storica piazza, ci hanno fatto
incontrare
Simone Trevisanello,
con il suo banco di pescheria.
I Trevisanello sono
una famiglia storica nel settore del commercio ittico : l’attività
è iniziata
con il nonno di
Simone, che vendeva il pesce spostandosi con la sua mitica
bicicletta.
Simone conosce bene
a chi rivolgersi e dove, per poter offrire sempre ai suoi clienti un
pesce
di qualità
“Nei primi mesi
del 2016 gli italiani hanno consumato meno carne e più prodotti
ittici, avvicinandosi ai 26 chili l’anno, anche se per molti si
tratta ancora di un alimento piuttosto “misterioso”. È
consigliato perché nutriente e digeribile, adatto a tutte le età e
per tutte le
diete. Il pesce però
è un alimento “delicato” perché si presta più facilmente alle
frodi, perché
non è sempre facile
riconoscere il grado di freschezza soprattutto quando è venduto in
tranci
o filetti. “
Ecco perché il
rapporto di fiducia con il proprio negoziante è fondamentale.
“ Si possono
scegliere specie alternative alle solite dieci, variando la dieta
ittica, seguendo la stagionalità delle specie e preferendo quando
possibile prodotti con l’origine più vicina a
dove vivo.”
Conviene dunque rivolgersi a operatori come Simone Trevisanello che
acquistano direttamente dal produttore o dal primo intermediario,
insomma preferire la cosiddetta filiera
corta.
Simone, dietro il
suo banco,ha sempre una parola giusta,il consiglio, per orientare le
scelte
del cliente
consumatore. Così va bene!
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