I ricordi corrono a quando, ancora giovinotti, andavamo a sorbirci un'ombra all'Osteria Ponte Ottavi, vera meta dei nostri giovanili ardori.
A Santa Maria del Sile è legato anche il ricordo di una gara di complessi beat ( a quell'epoca nascevano come i funghi, magari con le batterie fatte con i tamburelli...), dove le locali glorie
( a dire il vero bravi assai!), i Crickets, si aggiudicarono sul palco vicino alla Chiesa la tenzone
musicale. Il cricket è uno sport di squadra praticato con mazza, palla e guantone (del wicket keeper-ricevitore) giocato fra due gruppi di undici giocatori ciascuno ed è il secondo gioco più seguito del mondo. È nato in Inghilterra, almeno nella sua forma moderna, ed è praticato, oltre che nel paese in cui è nato, principalmente nei paesi del Commonwealth: Bangladesh, India, Sri Lanka, Pakistan, Galles, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Zimbabwe e nei Caraibi anglofoni (Indie Occidentali Britanniche).
Altri complessi erano le Tenebre ( via Venanzio Fortiunato e viale Monfenera),in un fiero
alternarsi di stecche e assoli ammirevoli.
Al Bar Sile (oggi Ambaradan Pub), si incontravano i tifosi del Treviso e il Club delle 100 Barbe, sodalizio benemerito per le sue iniziative di beneficenza.
Non mancava anche il salto al Dopolavoro Ferroviario di Treviso. La storia è storia :
"Siamo ai primi anni del Novecento e i
processi di trasformazione della società assumono ritmi sconosciuti nei
secoli precedenti: la ferrovia, con i suoi convogli sbuffanti, le
eleganti carrozze liberty e i duri sedili in legno della terza classe, è
in “prima linea” nel processo di cambiamento imposto dal progresso. Un
regio decreto legge del 25 ottobre 1925 sancisce la nascita del
Dopolavoro Ferroviario, il primo e più importante dopolavoro per numero
di aderenti e per la dimensione delle iniziative sviluppate."
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