Viale Monfenera era, un tempo, la prima periferia della città di Treviso.
Vi era un unico palazzo di tre piani, che spiccava fra i ruscelli (per davvero limpidi) e i campi.
Eppure questa via ha dato i natali al volley trevigiano : qui nacque, in un campetto gestito dai ragazzi,
l'Hesperemonf, sostenuta dalla ACT Carniato di Porta Santi Quaranta.
Tempi eroici : il primo 'successo' fu l'inquadramento della società nei Vigili del Fuoco.
Ma in viale Monfenera vi era il mitico negozio di alimentari della signora Lalla (dove oggi c'è la Calzoleria la Rapida), dove,ancora ragazzini, andavamo ad acquistare le caramelle.Quando la signora Lalla cedette l'attività, fu in questo negozio che iniziò la sua avventura imprenditoriale Luciano Cacciolato.
E poi, i ruscelli. Mitica figura il Cattarin, che andava ad acchiappare le rane, prima di diventare
il pasticcere della IDA in viale Cairoli.
Le birichinate giovanili comprendevano anche il furto di qualche pannocchia che , poi, immancabilmente, il giorno dopo, andavamo a pagare con le nostre monetine alla signora dei campi !
Oggi, dove scorrevano i ruscelli, vi è la Pasticceria 300 e , poco più in là, Vincantando.
Ricordi di una via che finiva con la tabaccheria edicola Silvestri, dove il lunedì, con i risparmi delle paghette, ci permettevamo l'accuisto de La Gazzetta dello Sport......
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