Osteria tipica, offriva ai propri ospiti una vasta scelta di pietanze sia tipiche locali che internazionali, facendo del servizio e della qualità dei prodotti, il proprio fiore all’occhiello.
La locanda, con un secolo di vita, era disposta su due piani e aveva al centro dell’ambiente, al piano terra, una caratteristica colonna che le dava il nome. Era caratterizzata da un sottogronda con una elegante loggetta del ‘400 e dal pozzo interno dell’abitazione. Venne definita da Novello “la più bella osteria d’Italia”. Fu ritrovo degli artisti trevigiani, da Arturo Martini a Gino Rossi.
L’ultimo gestore della “Colonna” è stato Nino Ziliotto che serviva il “clinton” in scodella che scaldava il cuore, specialmente d’inverno. Dopo la sua gestione non si può più parlare di locale tradizionale perché essa non è stata più una locanda ma è diventata dapprima un ristorante e poi ha chiuso. Attualmente resiste, in un locale attiguo, con una vista meravigliosa sul Ponte di San Francesco un locale che si chiama “Odeon alla Colonna” che vorrebbe rinverdirne i fasti passati.
Franco Caramanti
L’antica osteria alla Colonna di
Treviso, famosa anche per le scodelle di clinton che vi si
servivano. Qui si incontravano Mazzotti, Cancian, Rossi, Fini e
tanti altri artisti trevigiani. La fotografia venne scattata dal
fotografo Giuseppe Fini Si noti l’accurata illuminazione
dell’interno ottenuta da Fin inon con il flash bensì con la
tecnica delle “pennellate di luce”. Anni ’50 foto Fini. Fast
Fondo Fini n. IMM. F. 13713
(dal sito del Premio Comisso)
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